Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: fior

Numero di risultati: 11 in 1 pagine

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Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri

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Saltini, Guglielmo Enrico 1 occorrenze
  • 1862
  • Le Monnier
  • Firenze
  • critica d'arte
  • UNIFI
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modulare la dolcissima aria del Bellini: "E se un’urna è a me concessa Senza un fior non la lasciate", che già soleva ripetere con arte sovrana e

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TAVOLOZZA

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Praga, Emilio 10 occorrenze

gentil donzella un fior donavagli, pegno di fé; il padre antico di quell'amico gli vide il simbolo dentro il gilet ; la madre fella della donzella il vaso

Metti un gaio color sul tuo pennello, e dipingimi un cielo al primo albore; poi fra le piante e i fior di un praticello, un somarello - che canti

al ciel conversi, e già pensoso mi smarrivo a sera, tra i fior della riviera, ascoltando il sospir che mollemente muove dal sol morente!

gaia parola, e ripetendola in ritornelli scuciti e belli. Era una canzonetta che parlava d'amore, chiesto e richiesto ai petali d'un fiore: e un fior

; son come i fior che la rugiada imperla ai dì d'aprile. Versate, amici, il nettare divino! Bruna è la notte, e la face scintilla: spumeggi in cor

. Ella alle eterne pagine, bimbo, mi innamorava, e vi ponea per indice i fior ch'io le donava; ma l'ava santa è in polvere, i fior sono avvizziti, e della

festa: avea candida la vesta e danzava in mezzo ai fior! Vidi al corso un cocchio splendido: son gli eredi di un marchese, che di qui, non corse un mese

muro, monumento futuro, in cui di verde l'edera ha vestito i fior che adora il profumier perito, e, amor dei vati e amor dei ciabattini, i pampini

fiume; versi, aria, luce, fior nei crini erranti, io brucio, e sento che divento un Nume!-

, inconsci villici parlan di gelsi e viti, e degli armenti aviti, e dei pruneti in fior! E intorno a lor, corteggio quasi di antichi amici, belan le capre

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