’arte immaginativa pronta singolarissima. Le opere sue principali furono il casino di Weill-im-Kloster; un tempio assai bello di forma circolare sopra
critica d'arte
Pagina 11
dell’istituto. Le cose sue principali sono la chiesa d’ordine dorico ai bagni di Montecatini (1824), la loggia reale per le pubbliche feste tutta in
critica d'arte
Pagina 14
, oggi propositura del suburbio senese (1828), e la facciata della chiesa dell’educatorio di Santa Maria Maddalena in quella istessa città sono sue
critica d'arte
Pagina 15
Livorno la vasta Casa Pia di Lavoro, che immaginò e diresse, sono le sue opere principali. Ma entrati in quel luogo per forza d’arme nel maggio del
critica d'arte
Pagina 18
in Firenze nel 1849. Sono anche sue opere molto lodate, il prosciugamento del lago di Bientina con botte sotto l'Arno, e la nuova cinta delle mura di
critica d'arte
Pagina 20
principii falsi e corrotti dei suoi tempi, sebbene contemporaneo del Canova, non la fece avanzare d’un passo. Perchè in tutte le opere sue, i monumenti
critica d'arte
Pagina 25
sue opere fatti dallo stesso Canova tanto parco encomiatore. Se la fortuna avesse fatto gareggiare il Ricci con altri artisti di pari valore, forse
critica d'arte
Pagina 26
scultura. Dire quali fossero le sue prime opere, i suoi studj artistici, i viaggi che intraprese anche in regioni straniere non è da questo luogo; basti a
critica d'arte
Pagina 27
sue leggi immortali. Nè il severo stile di queste opere lo avea distolto dal modellare la fanciulla che accarezza le tortore (1831), soavissima
critica d'arte
Pagina 29
diligenza e finitura. Le cose sue più pregiate sono un putto esprimente l’inverno, un San Giovannino e una leggiadra Psiche sedente. Nè vuolsi tacere che
critica d'arte
Pagina 31
Firenze, come pure quelli bellissimi della Tribuna di Galileo, mostrano chiaramente come tutte le molte altre sue opere, quanto abbia gusto nel disegno
critica d'arte
Pagina 32
d’Europa posseggono le stupende opere sue, e ricco sopra ogn’altro ne è il nostro, ove la sola Venere decomponibile, basterebbe a farne durevole la
critica d'arte
Pagina 40
addetto al R. Museo. Le sue preparazioni di animali, di piante, di fiori e di frutti, gli organismi vegetabili, e quant’altro in somma può essere utile allo
critica d'arte
Pagina 41
tempo, a noi basterà ricordare una delle opere sue tenute allora più belle, quella macchinosa cupola della basilica di San Lorenzo, certi dell’aver
critica d'arte
Pagina 43
qual tempo si rese finalmente alla patria. Ivi tra le altre si ricordano le sue storie d’Apollo dipinte a fresco nella sala della villa Mansi a
critica d'arte
Pagina 45
primi, come mostrano le sue pitture della sala di Giove nella galleria de’ Pitti. Questi fu pure maestro assai reputato nella nostra Accademia.
critica d'arte
Pagina 46
dotto uomo, e riuscì egregio nel comporre, ma debole nel colorito e nella forma, come quello che il più di sovente disegnava le sue figure di maniera
critica d'arte
Pagina 49
. E il progresso ha da considerarsi in lui tanto maggiore, quanta più verità e studio della natura traspare nelle sue opere. Oggi una lodevole scuola
critica d'arte
Pagina 50
contentò di trovare meglio che il vero l’effetto. Meritano nondimeno tra le cose sue particolare ricordo, certe tele dipinte per adornare le pareti di un
critica d'arte
Pagina 52
prima fanciullezza fece manifesta la mente nell’immaginare feconda, e la mano prontissima a delineare sulle carte, con fieri e parlanti segni le sue
critica d'arte
Pagina 55
finire del passato secolo) fu buon frescante e assai dipinse nelle case dei privati cittadini e nelle chiese. Ricordiamo le sue pitture della sala
critica d'arte
Pagina 57
bulino degno di ricordanza onorata. Vero è che le opere sue e dei suoi contemporanei, in mezzo a molti pregi, risentono di una certa tal quale asprezza
critica d'arte
Pagina 65
frutto dalle sue belle fatiche, a trentaquattro anni fermò stanza a Brompton presso Londra. E sebbene colà avesse allora grido lo Strange, il Bartolozzi
critica d'arte
Pagina 66
migliori sue opere d’intaglio si annoverano gli affreschi celebri del mentovato Camposanto, per lui ridotto all’antica bellezza, pubblicati da MolinieLandi
critica d'arte
Pagina 68
, divenne artista piuttosto unico che raro. Le prime sue opere furono la Poesia e la Teologia, cavate da due tondi dipinti nel Vaticano dall’Urbinate, per
critica d'arte
Pagina 69
decoroso nelle masse, più conseguente nell’interno spartimento delle sue fabbriche, meritò giuste lodi. La facciata dello spedale di Bonifazio Lupi da
critica d'arte
Pagina 7
terzo. Tra le sue stampe si ricorda anche con lode Cefalo e Procri tratta da un quadro del Benvenuti. — NICCOLÒ PALMERINI genovese (n. 1779, m. 14
critica d'arte
Pagina 71
del Sanzio, e il ritratto di Carlo V, che è da noverarsi colle opere sue migliori. In procedere di tempo venuto a Firenze, fece per Luigi Bardi
critica d'arte
Pagina 71
sue opere vogliono ricordarsi un Angelo del Maratta per la illustrazione della Galleria di Torino, un ritratto, dal Domenichino, quello del P. Vincenzio
critica d'arte
Pagina 73
giardino di Boboli ed è chiamata della Meridiana, una delle cose sue più stimate, e da paragonare solamente a quelle dei migliori tempi dell’arte. Fece
critica d'arte
Pagina 9