ordine di date), uscirono dalla sua scuola; laonde anche per questo rispetto merita d’esser chiamato restauratore dell’arte. — Giuseppe Valentini da
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dell’istituto. Le cose sue principali sono la chiesa d’ordine dorico ai bagni di Montecatini (1824), la loggia reale per le pubbliche feste tutta in
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. Compimento e fine dell’arcata è un vago edifizio a guisa di tempio rotondo, d’ordine dorico, tutto in pietra, con portico in giro sorretto da dieci
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Diremo adesso dei viventi seguendo, secondo il metodo nostro, l’ordine cronologico delle date di nascita. — STEFANO MINUCCI di Firenze (n. 1791) fece
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opere. Procedendo sempre per ordine di date, si presenta primo — LUIGI GIOVANNOZZI di Firenze (n. 1791), assai valente tra i così detti ornatisti di stile
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E primo d’ogni altro per ordine di tempo si fa innanzi nella bella schiera dei nostri CARLO GREGORI di Firenze (n. 1719, m. 1759) che fu incisore a
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, incominciato nel 1772. La facciata di questo convento è d’ordine dorico e dì buono stile, ma non così quella dell’oratorio, che per simmetria gli convenne fare
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