La seduta è aperta all'una e mezzo pomeridiane.
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L'ufficio ebbe ad esaminare due questioni. Una prima della validità o nullità delle operazioni elettorali seguite nella sezione di Pula; una seconda
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Ora, non sarebbe sobria una legge la quale, mentre affida siffatte funzioni, dicesse poi espressamente essere d'uopo di saper leggere e scrivere
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Una voce al centro. No! no!
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Come proceda la bisogna negli uffizi, voi lo sapete. Si fa una lettura rapida d'una legge di grande importanza; i membri che più spedita hanno la
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sia giustizia; per me una grande politica non è che una grande giustizia.
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Mi si dirà: la legge, quale fu presentata dal Governo, fu mutata; una nuova legge sopravvenne; i ragionamenti fatti in quella ipotesi non valgono. È
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Parmi, o signori, che questo ragionamento sia di tutta evidenza. Come era naturale, contro una cotale disposizione si elevò negli uffici della Camera
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Il ministro, che mi precedette, presentò una legge, nella quale chiedeva di formare una sezione temporanea del Consiglio di Stato per la formazione
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Depretis. Debbo rispondere una parola all'onorevole ministro dell'interno.
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Ma, signori, lo stato delle cose è ben diverso; trattasi di una vera istituzione straordinaria, come l'ha chiamata lo stesso ministro dell'interno
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Se si trattasse di fare una legge per decidere tra Siracusa e Noto, vi trovereste da una parte splendide ed antiche memorie, un danno antico, cui
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Esso ha per spirito una giusta e dovuta riparazione alla città di Siracusa.
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L'onorevole Cordova respinge l'ordine del giorno da me proposto, perchè egli crede non faccia d'uopo di una nuova legge; egli chiede alla Camera che
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Una disposizione analoga, circa la immutabilità del capoluogo di provincia, è nelle leggi di altri paesi; era nella legge sarda del 1848; esiste
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Ma oggi sovrasta ad ogni considerazione una precisa disposizione della legge. E dobbiamo anche ammettere essere giusto che nell'interesse di Noto la
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Una domanda mi si può fare. Dirà taluno: perchè il legislatore non ha fatto indagini nella scelta del capoluogo. Rispondo che le circostanze non Io
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Turati. Avrei una interpellanza a fare ai signori ministri dell'interno e di grazia e giustizia in ordine ad una circolare pubblicata da monsignor
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carceri, con una sola Camera di commercio, col suo speciale tribunale, una città marittima d'alta importanza commerciale sarà benissimo governata.
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In Napoli n'è aperta una sola.
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stabilire una Cassa di risparmio in un paese dove il povero popolo ha appena da non cader morto di fame, è una burla!
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Ricciardi. Io non voglio una Caienna.
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Ricciardi. Ma come? non si può stabilire una colonia penale?
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Minghetti ministro per l'interno. Questa è una questione a parte.
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Essa è una vera proposta la quale deve essere presentata agli uffici, affinchè questi ne autorizzino la lettura, onde poi si discuta alla Camera per
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La seduta è aperta all'una e mezzo pomeridiane.
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La seduta è aperta all'una e mezzo pomeridiane.
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, quantunque non abbiano una piazza determinata in una data residenza, potessero essere ammessi al patrocinio dopo alcuni anni di pratica, senza necessità
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Non trattasi, ha detto appunto l'onorevole Restelli, di modificare qui una circoscrizione, diremo meglio, di riformare la circoscrizione giudiziaria
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Non parmi nè giusta, nè conveniente una disposizione, colla quale una delle fondamentali istituzioni dello Stato,
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Aggiungo poi ancora una circostanza.
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Tale articolo non è conforme ai principii legislativi che ci reggono, mentre non è con decreti reali che si possono modificare le leggi. Se una legge
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presidente. Se il deputato Leopardi intende fare una proposta relativamente alle provincie napoletane, la faccia pure, e le sarà dato corso come è
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Leopardi. Si dà una facoltà per mutare circoscrizioni già segnate in tabelle.
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Miglietti ministro di grazia e giustizia. Non v'è uso certamente di dichiarare in una legge che un decreto reale debba essere preceduto da una
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All'onorevole Brunet poi osservo che non havvi nulla di strano nella concessione di questa facoltà, che essa è anzi una necessità assoluta. Se egli
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Mancini. Chiedo la parola per una questione pregiudiziale.
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E certo non potevamo noi dare una disposizione che andasse al di là dell'interesse generale dello Stato, perchè ci saremmo messi in una situazione
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Crispi. Sarebbe una semplice osservazione che vorrei fare.
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Una circostanza poi della quale si deve tener conto nel dare una concessione si è lo stato finanziario della società.
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La linea da Napoli a Ceprano è lunga 139 chilometri e qualche frazione, ma mettiamo 140 chilometri all'incirca, dei quali una parte è già costrutta
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per rispetto all'esercizio, chi potrebbe dar consiglio al Governo di esercitare esso una linea la quale non è altro che la prosecuzione d'altra linea
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Fiorenzi. Intenderei di proporre una modificazione all'articolo 2 della legge.
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così importanti come le romagnole, non bisogna certo che sia trascurato il vantaggio di una città che agli occhi miei è una delle più importanti delle
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Attualmente è impossibile per la ragione che non vi sono mezzi di comunicazione. Finchè non vi sia una via che metta una parte dell'Italia centrale
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Busacca. Ho chiesto di parlare unicamente per fare una osservazione.
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Valerio relatore. Vorrei solamente dare una spiegazione.
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Colombani. Non sarebbe che una questione di forma…
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Confesso alla Camera che queste spese maggiori sono per me un vero incubo, ed anzi ho dato una palla nera ad altri progetti proposti dal Ministero
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Ricciardi. Una sola parola per protestare contro l'abuso di queste spese maggiori.
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Accademia della crusca
