Una e Libera che voi dovete fondare. Il presentimento di questa missione agita l'Europa e tiene incatenati all'Italia l'occhio ed il pensiero delle
Pe’ tienè llontano ’st’antro gastigo de Ddio, bbisogna tienè lo stommico sempre pulito, nun magnà’ frutti verde e mézzi, pummidori, ecc., ecc. Portà
Dal giorno dell’Ascensione in poi questo venditore, quasi sempre un contadino marchigiano, va la mattina, vendendo la gioncata che tiene in un
Uno fa da cavallo con la bocca passata da un laccio che fa da freno e da redini. L’altro compagno fa da cocchiere, tiene quindi le redini e frusta il
Bbisogna portasse in saccoccia er trifojo, o du’ denti legati cor un filo de seta cruda zuppa de bbava de lumaca. Oppuramente tienè’ a ccasa una
Passatempo che consiste nell’indovinare quale è il millesimo di una moneta da un soldo che lo scommettitore tiene in mano dalla parte dell’arma
pronunciando e battendo, mentre col dito si tocca or questo or quel pugno di chi vi tiene nascosta alcuna cosa da indovinarsi in quale dei due si trovi. La
’un uovo simile che tiene in mano l’avversario. Colui, il cui uovo si frange all’urto, perde il giuoco; e ciò dicesi fare a scoccétto".
luna, o a lluna piena. Ammalappéna jé pijeno le dòje, bbisogna accènne la làmpena d’avanti l’immaggina de S. Anna che sse deve tienè’ ssur commó in
stabbilito dar prisidente de la grascia o dda quello de la farina. Er nummero, in granne, lo doveveno tienè’ appiccicato ar muro, in modo che ttutti lo
ne parlate ve trovate a ssede) tienè’ le gamme incrociate; perchè, ccome sapete, le streghe de la croce hanno pavura. Si ppoi volete un antro rimedio
E un giuoco di pegno che si fa tra ragazzi o anche da adulti. La mamma, o capo-giuoco, tiene un fazzoletto annodato ad uno de’ capi e dice: "L’ucello
tramente uno stava llì, ssempre preganno, tutto quello che vvedeva e cche ssentiva se lo doveva tienè’ bbene a la mente pe’ ppìjacce li nummeri, ggiocalli
je metteno in pericolo la vita. Apposta è mmejo che in cammera sua ce sii sempre pronto un ber vasétto de matricala, e la partorènte ne deve tiené
tiene gli avversari all’erta e in Roma specialmente li appassiona all’eccesso. Esso consiste nel gettare subitamente davanti al compagno di giuoco la
terra, ma la tiene nella mano sinistra, e con l’altra armata della bacchetta, la lancia via, ecc., ecc. Il chiaro prof. Morandi nella nota 11 del sonetto
. Un fanciullo si asside giudice. Un altro curvato e colla faccia in grembo a lui, è percosso da qualcuno del resto della compagnia che si tiene ivi
de tienè’ ccarozza der propio, proferischeno de pijalla a mmesata. Dunque: li cucchieri de córte d’adesso hanno perso tutto quer bôntempo de li
; Porta le corna e bbove nun è; Dipigne er muro e pittore nun è. Azzeccate che ccos’è? 66. L’ucellino che vva p’er mare Tiene strette le su’ ale, Tiene
tienè’ in mano uno scopijo, un capodajo e la spighetta cor garofoletto. S’intenne che pprima d’uscì’ dda casa, de fôra de la porta, ce se metteva la