, Monforte s’avvicina ad Arrigo, che si trova solo sul davanti della scena)
(le Dame ed i Cavalieri entrano dal fondo. Arrigo, Procida ed Elena restano ancor soli per un istante sul davanti della scena; ma si ode sempre dai
atto di preghiera ed alcuni Soldati con torce in mano. Sul primo gradino sta il Carnefice appoggiato alla sua scure)
manifestata pubblicamente dagli agenti governativi, colla frequente discussione sul loro principio fondamentale nell'Assemblea, colla legalizzazione data a
fecondato di tempo in tempo da qualche potente intelletto, si svolse in pianta sul finire del secolo passato. L'idea del Progresso siccome Legge della
, la calma dell'onda del lago, la calma del sonno della fiducia, del sonno che il bambino dorme sul seno materno. L'Angiolo della Famiglia è la Donna
ceppi, e muore, senza rinnegarle, sul palco. Perché lo onorate col nome di Santo e di Martire? Perché rispettate e fate rispettare dai vostri figli la
lavoro, sul dispendio di vitalità che trascina con se, sull'utile conferito da esso alla società. Come calcolar l'eguaglianza di un'ora di lavoro
ostacolarlo in questa ricerca, e che egli ha quello di rovesciare gli ostacoli incontrati sul suo cammino. E gli ostacoli furono rovesciati: la libertà
generalmente non si crede, tutto quanto l'edifizio sociale - così gli uomini, servendo allo stesso errore, hanno ordinato la società politica, gli uni sul
essenzialmente a mutilarla o falsarla. I meno tristi fra i vostri educatori credono aver sodisfatto al debito loro, quando hanno inegualmente aperto sul
non possiate, in voi stessi - voi gioverete all'umanità. Dio misura i gradi di educazione ch'ei fa salire al genere umano sul numero e sulla purità
riposo finché una frazione del territorio sul quale si parla la vostra lingua è divelta dalla Nazione. La Patria è il segno della missione che Dio v'ha
libertà siano sacre, quando avrete finalmente costituito lo Stato sul voto di tutti e in modo che l' individuo abbia schiuse davanti a lui tutte le vie che
fondarsi che sul trionfo d'un Principio: l'unità della Famiglia Umana. Oggi, la metà della famiglia umana, la metà a cui noi cerchiamo ispirazioni e
effetti, delle altrui tendenze. La vita dell' industria s'innalza, come la pianta, varietà dotatad'esistenza propria e di caratteri speciali, sul terreno
preferirebbero il riposo comunque a una vita irrequieta, agitata di contrasti e pericoli, che può un giorno o l'altro finire in una prigione, sul
educazione: come darla o riceverla, se non in virtù d'un principio che contenga l'espressione delle nostre credenze sull'origine, sul fine, sulla legge di
Si trascina dietro un piccolo carrozzino sul quale sono riposti gli utensili del suo mestiere, e grida con voce lamentosa: — Chi ccià ttigami
È un giuoco identico al precedente. La differenza sta solo in questo, che cioè il mucchio di soldi invece di porlo in terra si pone in bilico sul
"O bbiferari, erano anch’essi abruzzesi. Vestivano — scrive il Belli — un pittoresco costume e venivano nello Stato pontificio sul cadere del
ad un asse trasversale, o ad un bastone sul quale si siede una o più persone; e mentre quello seduto oscilla, un altro spinge la canoffièna
voracità sul bajocco di carne che il venditore getta loro in pasto.
giocatori stanno in fila dietro di lui; colui al quale la mamma fa cenno, si avvicina e sul dorso gli mette la mano o le due mani con quel numero delle dita
birichini, già d’intesa fra loro, circondano per sorpresa il primo ragazzo o la prima persona che s’imbatte sul loro cammino, e facendogli intorno la
odorose come viole ciocche, viole pansè, salvia, rosmarino, menta, persa, ecc., coi quali si cospargono i piatti delle uova, del salame, e il tavolo sul
dormire. Allora le altre le girano intorno cantando: "Bbella, che ddormi Sul letto dei fiori, Ricevi, dormendo, Un bacio d’amore. Un bacio pô offende La
’". Il comico del giuoco sta in questo, che mentre la conta cerca la ciavatta presso un giocatore che suppone la tenga nascosta, se la sente sul meglio
de’ parecchi mucchi di semolèlla o semola (crusca), già preparati sul tavolo attorno al quale si giuoca. I giuocatori, uno alla volta, secondo si è
, in autunno alzano le stelle, giuocano a Nizza e a Pallina; sul principiare della primavera giuocano al Picchio o a Campana, ecc. ecc.
compagni: Tirateme. E quelli posano ciascuno la pallina sul limite, ossia su quel segno stabilito. La conta, a un palmo dalla buca, tira con la sua
: rubata. Sbiancato: Colto in fallo. Scaja: Barba di più mesi: incolta. Schertri: Gendarmi: a cagione degli alamari bianchi che avevano sul petto. Schiccherà
distanza, si dispongono intorno a loro due, dicendo, mentre gi rano le mani sul petto: "Lavorate, lavoranti, Chè le forche so’ ammannite P’impiccavve
isdraeliti. Scalandrina: Natura Sciabbà: Sabato, festa. Famo sciabbà: famo allegria. Sciamanno: Il candido manto che il Rabbino si mette sul capo
delle strade e del lugubre suono di tutte le campane di Roma... Ed ancora le inverosimili leggende che udiva bisbigliare sul conto di Garibaldi. L
fui sempre da che nnascei al mondo, E so’ ffemmina ancora la maggior parte. Posso imità’ ogni scrittura ed arte; Porto sul dorso ogni ppiù grave pondo