Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: piu

Numero di risultati: 90 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

I vespri siciliani

339292
2 occorrenze

. – Questi prendono parte alle danze, che si fanno più vive e più animate. – Roberto, situato alla sinistra dello spettatore vicino a Procida contempla

(La danza va sempre più animandosi. – Roberto e Tebaldo vanno a riunirsi ai loro compagni. – Questi raddoppiano le loro galanti premure presso le

Doveri dell'uomo

678100
Mazzini, Giuseppe 9 occorrenze

parole di Gesù or citate, un uomo Italiano, il più grande fra gl'Italiani che io mi conosca, scriveva le verità seguenti: ?Dio è uno; l'Universo è un

chiamate invece traditrice la loro dottrina? Viveva e scriveva nello stesso tempo in Francia un uomo che non dovete dimenticare, più potente d'ingegno

all'oppressione dei più; il Comunismo, fra gli altri, ci mostrerebbe, se potesse mai trapassare allo stato di fatto, come il secondo condanni a

i quali richiedono un certo grado di educazione, una certa somma di tempo. È chiaro che voi dovete lavorar meno e guadagnare più che oggi non fate

, v'insegnano, più o meno ristretto, l'egoismo, e vi conducono al male per gli altri e per voi medesimi. Patria e Famiglia son come due circoli segnati

tutte le Associazioni volontarie costituite sulle basi accennate più sopra: Miglioramenti nelle vie di comunicazione e abolizione di quanto inceppa

qui sulla terra dove dobbiamo verificare quanto più possiamo del disegno di Dio ed educarci a migliori destini. Si tratta d'insegnare agli uomini che

gioie più ferventi o consolazioni più rapide ai vostri dolori. La famiglia ha in sé un elemento di bene raro a trovarsi altrove, la durata. Gli affetti

altro. Ma i pochi tra voi, ai quali le circostanze corrono un po' migliori e il soggiorno in paesi stranieri concede mezzi più liberi d'educazione, lo

USI,COSTUMI E PREGIUDIZI DEL POPOLO DI ROMA

683946
Zanazzo, Giggi 39 occorrenze

tavolo, stando naturalmente seduti. Quindi chi l’ha prima, cioè più in fondo, la tira fuori, e la posa sulla mano più alta; così con movimento continuo

Era un giuoco comunissimo, e per lo più si faceva da adulti, in cinque, sei, sette, e in quanti si voleva. Si fa la conta; a colui designato dalla

È per lo più abruzzese. Egli canticchia nel suo dialetto e con voce monotona: — Campobasse, cortelle, signorine!

Fanno a gara fra ragazzi o ragazze, a chi salta più scalini della scala di casa, di un palazzo, di una chiesa o di altro.

Uno dei fanciulli che giuoca si finge maestro; gli altri compagni si fingono scolari, rifacendo più o meno bene tutto ciò che alla scuola si usa di

invece va più distante, tocca di nuovo a battere alla conta, o se sono più di due, al terzo, al quarto, successivamente.

Si mostra per lo più d’inverno, nelle ore pomeridiane. Come il suo collega l’ovaro, entra in tutte le bettole ed offre la sua merce al grido di

Nelle ore afose dell’estate, sotto alla sferza del sollione, s’udiva e s’ode ancora, sebbene più raramente, il lamentevole ritornello del venditore

"I carciofolari erano cantori e suonatori d’arpa; specie di bardi girovaghi, nativi per lo più degli Abruzzi, così chiamati dalla stessa parola

infornate (mosciarèlle) e poi bollite, lupini (fusaglie) e mosconi verdi… Scarafaggi questi più grossi delle cantaridi, i quali si trovano

in sorte, lancia e’ llécco o pallino (un còccio più piccino degli altri), e gli tira subito dietro la sua piastrélla, procurando di accostarsi con essa

leggermente in guisa da farne venir fuori delle bolle più o meno grandi chiamate bòccie ò bbòcci, e che i fanciulli fanno a gara a far saltare su i loro

È un giuoco che si fa da due o più ragazzi con un ciotoletto o altro pezzo di sasso rotondo detto maróne, tirandolo ad una certa distanza, e

Scherzo che fra due ragazzi il piú furbo fa all’altro, dicendogli: Io dico mi’ padre è ggale 1; tu dì mi’ padre è gale 2, infino a 8. E proseguono

È un giuoco che va eseguito da tre fanciulli. I due più grandicelli formano con le loro mani, dandosele a croce, una specie di seggiola, molto comoda

ad un asse trasversale, o ad un bastone sul quale si siede una o più persone; e mentre quello seduto oscilla, un altro spinge la canoffièna

"Più che un giuoco è una penitenza, e più che dai ragazzi si fa dagli adulti. I giocatori si dispongono in circolo, e in mezzo a loro si mette a

bbene però che er più dde le vorte ce s’avvilischeno tanto che cce schiatteno de crepacore.

Espone la sua merce sopra alcune scalette di legno, nei quartieri più popolari, e grida a squarciagola: — Curete pompieri che vva a ffocoo! E sulle

malanno che sse pija pe’ vvia de quarche gran spavento, mettennoje una pavura più ggajarda, è ccapace che quer malanno je se passi.

Se pija un spicchio de papàvero — nun più dd’uno — jé sé lèveno li sémi, e sse mette a bbullì’ in d’una piluccia, co’ ddu’ deta d’acqua e un filetto

coglie il momento propizio per appoggiare un ceffone a ciascuno de’ suoi due colleghi. Ma questo più che un giuoco è uno scherzo.

sdraji o cce se metti a ddormì’ un ômo. Quanno se rifà’ e’ lletto in tre ppersone, er più ppiccolo de li tre mmôre.

soffio, batte le palpebre e mostra spavento. Al che il primo sclama ridendo: — Vedi che hai avuto pavura! E il passatempo per lo più ricomincia e seguita

bruciandosi i diti lascia spegnere o cadere il cerino, dà un pegno, per riavere il quale deve poi fare una penitenza, imposta per lo più dalla più gentile

Il raccoglitore delle presenti tradizioni patrie, dettate nel dialetto più prossimo al latino di quanti se ne parlano in Italia, avendo vissuto

bbrutto, che sse metterà a ppredicà’ pe’ ttutte le piazze pe’ cconvertì’ li cristiani. Ma ssur più bbello, da la Scala Santa, indove da secoli e ssècoli

, mandandolo più lontano che può. Il compagno, a sua volta, si reca per rilevarlo; e, fermatosi al posto dove il trilló è caduto, prendendo di mira il

: Nu’ stanzia pila in berta. Un vetturino o cocchiere, per dire a un suo collega che ha più debiti che crediti, dirà: So’ più lladri che sbirri. Un

grandi bordoni, e preceduti da uno o più tamburi. Gli ebrei davano in fitto i damaschi verdi, azzurri, rossi o gialli per adornare i davanzali delle

Fra ttutti li vennitori de ggeneri magnarécci, er macellaro è er più simpatico, er più spiritoso, er più bburlone de tutti quanti. Sarà fforse er

, mostravano le più orrende mutilazioni e le piaghe le più schifose, ovvero si tiravano dietro quattro o cinque fanciulli scalzi e laceri, avuti magari a

madrimonio sconcruso, così lo descrive: "Si giuoca a Roma dalla plebe, percuotendo colla parte più acuta d’un uovo allessato (ôvo tosto) sulla stessa parte d

-ribbì-ribbì-ribbì-ribbì-ri-bbì! A questo bbì più spiccato, se il capo-giuoco si siede, tutti devono cercar subito di prender posto in una delle

cuccoma, quali con bicchieri a comperare il latte per la loro colezione. Compiuta la vendita (non più tardi delle ore 9 ant.), il capraio, raccolte le sue

Si giuoca alla Mora soltanto dagli adulti, in due, in quattro ed anche in più. Per mezzo della conta si scelgono o si fanno i compagni. Questo giuoco

È un giuoco che per lo più si fa da sole fanciulle. Esse si prendono per mano e formano circolo. La mamma, fuori di questo, gira loro intorno dicendo

Anche questo giuoco si fa come i due precedenti; soltanto varia in questo, che il giocatore che mandò la sua moneta più distante dal maróne (che in

Mó nun aùsa guasi ppiù; ma ssótto ar papa, a li 15 d’agosto; incomincianno da l’impiegati ppiù ggrossi, infinenta a ll’urtimo luscière er più

Cerca

Modifica ricerca