Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: due

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I vespri siciliani

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4 occorrenze

Monforte ed Arrigo, preceduto da due Paggi che si inchinano e si ritirano.

(due Penitenti discendono i gradini e vengono a prendere, l’uno Procida e l’altro Elena)

Rosalia – in fondo il mare. Due uomini arrivano in una scialuppa e guadagnano la riva – il pescatore che la conduce s’allontana.

(il popolo che è nel cortile della cittadella e dietro i Soldati s’inginocchia e prega. – Procida ed Elena preceduti dai due Penitenti si dirigono

Doveri dell'uomo

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Mazzini, Giuseppe 1 occorrenze

L'avvenire, della Patria è vostro, voi non lo fonderete se non liberandovi da due piaghe che oggi purtroppo, spero per breve tempo, contaminano le

USI,COSTUMI E PREGIUDIZI DEL POPOLO DI ROMA

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Zanazzo, Giggi 45 occorrenze

Una diecina di ragazzi si prendono per mano; due altri di essi, che fanno da capi-giuoco, si pongono a una certa distanza parallelamente, e poi

o Monopolisti di commestibili, pescivende, ecc. Alèffe o Ninétto: Uno. Dall’ebraico Aleph: uno. Bèdene: Due. Dall’ebraico Beth: due. Bèdene-vaghézzi

Con uno o due canestri appesi alle braccia, grida a squarciagola: — Ce ll’ho dde vigna le lumaachee !

essere rappresentate da due soldi da due; colui che li tira deve tenerli uno sovrapposto all’altro, in modo che essi mostrino le due armi. Se i due

li vegga, da una mano all’altra, presenta al compagno i due pugni chiusi chiedendogli — A la mano de Papà; indove stanno, o qui o qua? Se quello

Il capo-giuoco siede, in modo di trovarsi situato fra due suoi compagni. Egli, fingendo di cucire la suola di una scarpa, tira lo spago, slargando le

Altro passatempo che si fa tra due fanciulli. Per esempio uno di essi ha in mano qualcosa di buono, supponiamo un confetto. Colui che ne è il

I giocatori (due, quattro, sei) fanno il tocco. Il preferito dalla sorte batte il suo bottone, o il suo soldo, contro il muro, il quale soldo, di

I ragazzi mettono un asse in bilico su di una trave o altro corpo elevato, e si siedono alle due estremità; cosicchè quando l’uno va in terra, l

Dàteje due o ttre ccucchiarini d’acqua fatta bbullì’ co’ ddu’ fronne de lattuga. Si ppoi li dolori je seguitassino, allora fateje un impiastrino de

Giuoco che si fa da due soli ragazzi, i quali si volgono le spalle, l’un l’altro, e intrecciate scambievolmente le braccia, s’alzano a vicenda

Si piglian le due manine del bimbo, e si battono palma a palma dicendo marcatamente: "Sbatti le mano ch’ècco la micia, La spagnôla senza camicia: La

Passatempo che si fa tra due fanciulli, i quali stando seduti uno di fronte all’altro, si guardano fissi l’uno negli occhi, dell’altro, conservando

Otto giorni prima, per le strade che dovevano essere percorse dalla processione, passavano i Mannatari delle varie confraternite, a due a due con

La Mazza-fiónna è un piccolo ramo di bossolo fatto a forcella a guisa di una Y, alle cui estremità superiori sono assicurati due pezzetti di

Si fa da due o anche tre fanciulli, avvolgendosi in sulle mani del filo e l’un dall’altro ripigliandolo in varie figure, come per esempio: la cùnnola

Il venditore di abacchi, nella stagione autunnale, e di capretti, in primavera, percorreva la città con la sua cavalcatura munita di due grandi ceste

Due fanno a pari e caffo. Il perditore, ogni volta che sbaglia, riceve dall’altro un tuzzo, cioè un forte colpo dato sulle spalle, prima con la punta

piedi a mmollo drento un callarèllo d’acqua calla che abbi bbullito assieme a due o ttre ppalettate de cennere. Fa ppuro bbene a bbagnasse le tempie

Scherzo che fra due ragazzi il piú furbo fa all’altro, dicendogli: Io dico mi’ padre è ggale 1; tu dì mi’ padre è gale 2, infino a 8. E proseguono

Due ragazzi, tenendo un pezzo di corda uno a una estremità e uno all’altra, o formando con lo spago una specie di sega che ricavano dalla prima

È un giuoco che va eseguito da tre fanciulli. I due più grandicelli formano con le loro mani, dandosele a croce, una specie di seggiola, molto comoda

La canoffièna è formata da due funi che in alto sono raccomandate a una trave, o anche all’architrave d’una porta, od altrove, e in basso sono legate

denti quelle due sillabe zzizzì, e ad un’eguale risposta di colui o di colei su cui siede, deve indovinare chi sia. Se indovina, passa la sua benda a

la parrocchia un chierico con la croce accompagnato da alcuni ragazzi che sonavano uno o due campanelli e gridavano in coro: "Padri e mmadre, mandate

zucca a prova. Egli stringe tra le due mani, uno dopo l’altro, il capo dei giocatori; e quella cocuzza che gli pare buona da comperare, pattuisce

I due capi-giuoco, per esempio, la conta e la mamma, si mettono prima d’accordo, ma in segreto, per dare un nome convenzionale all’inferno ed un

I giocatori si dividono in due squadre, p. es.: squadra A e squadra B. Designate le loro tane, che devono essere a una bella distanza, e ciascuna

, tenendo l’altro sospeso, e caccia fuori il sassetto, senza però toccare col piede le righe della Campana, nè far uscir fuori il sassetto dai due

Passatempo fra due bambini. Il primo dice al compagno — Sei stato alla vigna? Questo risponde: — Sì. E l’altro: — Hai visto la scimmia? E il secondo

ruota, cantano: "L’ucellino in gabbia Ce vô la canipuccia Pe’ ffallo mantienè’. Uno due e ttre Nun te posso ppiù ttienè’, Te piglio e tte lasso". E nel

nè, Azzeccate che ccos’ è. 3. In cèlo c’è, in terra no; le zzitèlle ce n’hanno due; le maritate nun ce ll’hanno. Luiggi ce ll’ha davanti; Giulio

pronunciando e battendo, mentre col dito si tocca or questo or quel pugno di chi vi tiene nascosta alcuna cosa da indovinarsi in quale dei due si trovi. La

uno dei due uovi si rompe, quello rotto diviene proprietà di colui al quale è rimasto sano il suo uovo. Il Belli, in una nota del sonetto: Er

Anche questo giuoco si fa come i due precedenti; soltanto varia in questo, che il giocatore che mandò la sua moneta più distante dal maróne (che in

Si giuoca alla Mora soltanto dagli adulti, in due, in quattro ed anche in più. Per mezzo della conta si scelgono o si fanno i compagni. Questo giuoco

per le campagne che poi seppelliva nel suo Oratorio. I due confratelli incaricati di ricevere all’ingresso dell’Oratorio le elemosine dei visitatori

Identico al giuoco Mio bel castello. Gli ambasciatori sono due e stanno a una certa distanza dagli altri fanciulli che formano catena tenendosi per

che ce sii stato in fusione o e’ rosmarino o ll’erba genziana. Coprisse de lana e ccercà’ dde sudà’. Oppuramente pijà’ due o ttre rape cótte su la

È un giuoco che si fa da due o più ragazzi con un ciotoletto o altro pezzo di sasso rotondo detto maróne, tirandolo ad una certa distanza, e

È un giuoco che si fa in due o anche in quattro giocatori. Il sorteggiato è il primo a giuocare. Egli fa un circolo sulla sabbia, e poi prende in

I giocatori si dividono in due squadre, una di ladri, un’altra di birri. I ladri, i quali devono superare di uno il numero dei birri, vanno a

ridotto il giuoco a due soli, colui che resta col pugno o coi pugni non pizzicati all’ultimo qui, è il perditore, e tutti gli altri bambini gli si

desiderare. Il tempo musicale di esso aveva il valore di due buone massime: "Devoti de San Gregorio ’ettaumaturgo protettore de li casi disperati. Deo

giocatori stanno in fila dietro di lui; colui al quale la mamma fa cenno, si avvicina e sul dorso gli mette la mano o le due mani con quel numero delle dita

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