costantemente, che « « senza gli universali non ci può essere scienza » », giacchè la necessità stessa della scienza nasce dall' universalità (1), e nello
' ultimo ordine è sparito affatto il singolare; giacchè la materia dell' aceto concepita come possibile, è anch' essa universale, non allo stesso modo della
precedentemente stata data la materia, l' oggetto. Che quest' ordine sia necessario e immutabile si vede per la ragione stessa; giacchè nessuno
e fatale; figlia generosa, giacché, chi ha traveduto il cielo, è un imbecille od un santo se si rassegna a vivere di nuovo contento e felice sulla
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suo padre lo avesse voluto artista, ci si sarebbe gettato con fervore alla medicina, giacchè in queste nature, predestinate alla sventura e al
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. Giacché non ha genio per i cocchieri, le troveremo duchi. Crede che scherzi? Il secondo ospite è duca. Già siamo intesi che in Italia si può aver questo