sè ed assolutamente, e vuole che le cose mutabili partecipino di questa per essere e che in queste noi conosciamo quella; e del pari Aristotele
ricorrere alle specie con cui conosciamo ogni cosa (4) per trovare una notizia vera e permanente; e la scienza non può avere altro genere che gli universali
torto che non le conosciamo, che non le sappiamo in lui osservare e rilevare: egli non le ha certo in forma astratta; ma ben presto la sua mente gli
hanno potuto esercitare grande influenza, si sia conservata tal e quale quella vita italiana del '500 che conosciamo dagli scrittori. Salvo l'importanza
!... - e gli altri hanno un bel moltiplicare eccellenze d inchini, tutto inutile: - Sí! sí! sappiamo!... vi conosciamo!... - e il piú delle volte se ne