ordinato ed economico di una non numerosa né doviziosa famiglia, cosi non debbe essere in qualunque caso troppo angusta. L'eccessiva strettezza di una
Pagina 005
L'acqua che è buona a beversi è altresì buona per la cucina. Si può far uso del sale marino, come del sale fossile e del sal gemma. Per le
Pagina 015
L'arte della cucina deve unire il vantaggio ad una certa piacevole apparenza. Vantaggiosa essa si rende, dirigendosi allo scopo primario che si è
Pagina 016
L' arte di ben disporre la vivande, tutta a questo fondamento s'appoggia, che esse debbono presentarsi all'occhio dal lato loro più favorevole
Pagina 017
buona qualità: in generale ad ogni specie d'arrosti s'accomoda benissimo la regola fondamentale superiormente accennata. L'arrosto di lepre addomanda la
Pagina 020
L’insalata fredda ricusa gli ornamenti troppo ricercati; pezzetti di selleri, fette di bietola rossa e simili guernizioni, sono le sole che ben le
Pagina 021
superiormente praticato, onde inserirvi l’ uncino di una verga, che serve a levarlo e trasportarlo.
Pagina 024
, nel quale le bragie sono contenute dall'orlo a a. L'aria passa per il foro i, e forma una corrente che alimenta il fuoco ed esce dalla corona
Pagina 026
L'esperienza finalmente ha provato che tutte quelle farine entrano assai opportunamente nella composizione delle zuppe, che sono le più comuni e le
Pagina 045
una persona, e la piccola libbra di quella polvere contiene da 18 in 20 di quei cucchiaj. L'uso ne è facile e comodo, come può vedersi nei seguenti
Pagina 054
, sì l’une che l'altre finamente trite: vi si unisce quindi un cucchiajo di farina, riempiesi la casseruola con sugo e si fa passare la salsa fino a
Pagina 065
Affinchè l’aglio abbia a perdere il suo sapore spiacevole lo farai bollire in prima in poco d'aceto, poi lo friggerai tagliato minutamente nel
Pagina 067
cotto, alcun poco di midollo con prezzemolo e porri, il tutto tagliato assai fino e ben unito insieme con due tuorli (l’uovo e due cucchiaj di crema, e
Pagina 080
in fette, spargi queste d'erbe aromatiche, di ghiodi di garofano, di cannella e sale, posa su questo tetto l’anitra, mettivi intorno qualche cipolla e
Pagina 112
successivamente il vuoto con l’hachè. Sbatti finalmente un pajo di rossi d'uova una misura (seydel) di eterna inacidita, che verserai sulla poppa, la quale
Pagina 123
riporrai l'oca nel forno e terminerai di prepararne l'arrosto, bagnando il tutto di butirro o di strutto. L'oca così disposta riceve un figura che alla
Pagina 143
insieme minutamente; con esso si riempie l’interno del piccolo selvaggiume, che poi si può mettere allo spiedo, o anche si pone a cuocere nella
Pagina 148
invernicerai l’arrosto d'uovo sbattuto e lo bagnerai ma scarsamente di butirro. Quanto sarà sgocciolato durante l'arrostimento gli servita di salsa.
Pagina 159
; dopo un quarto di ora vi unirai dell'aceto, e finalmente condenserai il sugo con un poco di farina di frumento e qualche poco di pepe. L'insalata di
Pagina 162
e sale: si lascia riscaldare il tutto insieme col lardo, e si versa quindi su l’insalata, che da alcuni si fa da prima cuocere alcun poco nel butirro.
Pagina 165
, con aceto, sale e pepe; allorché le sardelle sono interamente disfatte, si versa il tutto su l’insalata, che riesce saporitissima.
Pagina 166
rimescola questa pasta un quarto d'ora e finalmente v'aggiugni l’albume di otto uova sbattute alla neve. Fa lessare nell' acqua e sale otto animelle di
Pagina 193
immaturi, detti cornetti per l’inverno.
Pagina 231
, massime nella sera, o pure un debole lume non serve a rischiarare sufficientemente le diverse operazioni che si eseguiscono. L' inglese Drummond ha trovato
Pagina 242
L'immersione dei legni, o anche solo delle loro estremità, in un latte di calce, non può riuscire molto incomoda né molto dispendiosa nella domestica
Pagina 243
L'uva nera non matura si pesta in un mortajo, dolcemente però e con avvertenza di non schiacciare il vinacciolo, perchè questo comunica al succo un
Pagina 252
Osservazioni sopra l’acqua, e modi di migliorarla se è cattiva.
Pagina 253
L'acqua buona debb'essere priva interamente di odore e di colore, debb'essere limpida, pura perfettamente trasparente deve avere un sapor vivo e
Pagina 253
(due romiti discendono i gradini e vengono a prendere, l’uno Pinto e l’altro Giovanna)
non crescono che d’inverno; le loro foglie sono coperte di ghiaccio e di neve. Dal seno del canestro esce una giovinetta che rappresenta l’Inverno, e
circondandoli durante l’aria seguente:)
Pinto, scortato dai Soldati, s’avvicina a Giovanna e s’avanza verso di lei, mentre Enrico s’allontana e mostrando l’ordine di cui è munito, accenna
disopra degli alberi. – A diritta l’ingresso al palazzo.
Cortile d’una fortezza. A sinistra una stanza che conduce all’alloggio dei prigionieri. A dritta, cancello che comunica con l’interno della fortezza
spettatore il palazzo della principessa Giovanna De Guzman, a sinistra l’ingresso ad una caserma.
Il teatro rappresenta una ridente valle presso Lisbona sulla riva del Tago – a diritta colline fiorite e sparse di cedri e d’aranci – a sinistra l
Pinto, Giovanna, Manfredo, Tello, i soldati Portoghesi e i fidanzati. Al rumore succede il silenzio e l’avvilimento. Tello e tutti i Portoghesi