4. Prendete un pezzo di manzo, del luogo come al n. 1, insteccatelo come lo stesso, coprite il fondo d'una cassarola con un poco di butirro, poca
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7. Prendete un caré intero e paratelo, battetelo involto in un panno, inlardatelo a minuti lardelli, coprite il fondo di una cassarola con poca
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proseguite sino a che sia coperta la cotelletta dei detti due generi, coprite il fondo della cassarola con fette di lardo unendovi un poca di butirro
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il detto vitello dal suo fondo, ponetelo sul piatto e versatevi sopra un poco del suo fondo e ponete all'intorno la guarnizione delle ulive, servitelo
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, osservate però che la sua cottura sarà poco più d'un'ora; cotte levate il suo fondo, sgrassatelo, ristringetelo se occorra, montate sul piatto le cotelette
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; coprite il fondo di una cassarola o di una marmitta di poco butirro, fette di lardo, fettine di giambone e fette di limone e due cipolle, sopra il
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fatela cuocere a metà coltura in brodo liscio, indi levatela dal brodo e ponetela in una brasura rosata di vino e bagnata con ottimo fondo. Levate la
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foglia d'alloro, fatela cuocere con fuoco sopra e sotto, qual cottura non deve oltrepassare a due ore, cotto levatelo dal fondo, montate il fegato
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predouillet (cap. 22 n. 1), alla sua coltura servitelo col suo fondo, come al n. 6.
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, levate le spalle dal fondo, levategli la legatura, montatelo sul piatto, sgrassate e passate al sedaccio il suo fondo versandogli sopra colla
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cuocere come la fesa di vitello (cap..5 n. 23), cotta levatela dal suo fondo, mettetela al piatto sgrassando il fondo, passandolo al sedaccio e versatelo
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49. Coprite un fondo di cassarola con fettine di lardo, poche fettine di giambone e poco butirro, ponete di sopra le lodole, fatele gratinare al
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47. Coprite il fondo di una cassarola di fettine di lardo e poco butirro, flambate una dozzina di lodole, mettetele in detta cassarola, fatele
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50. Fate l’apparecchio, e fatele cuocere come ai numeri 42 e 43 di questo capitolo e al momento di servirle versatevi sopra buona sostanza o fondo.
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capitolo), e metà sugo, onde non si attacchi al fondo della cassarola con una fetta di lardo. Cotto sgrassatelo, servitelo col suo fondo con crostoni.
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vino, cotto versate fuori il fondo e sgrassatelo, montate il tonno sul piatto e versate sopra il fondo, lo potete guarnire di cipolline glassate, od
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Fondo di carcioffi con ragottino.
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44. Pelate i cavolirape e con il cava verdura fate nel fondo un buco, imbianchiteli nell’acqua e sale, indi fateli cuocere in una brasura semplice
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4. Prendete un piatto d’argento o di rame, untatelo di butirro, fate ad esso piatto un fondo sottile di pa-sta di armandole (veggasi il n. 176 di
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Potrete empire il fondo con lattemiele condito di zucchero, cannella fina e cioccolato grattato e passato al sedaccio, coprire il lattemiele col
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4. Dopo cotti i pomi di terra rotondateli, fateli friggere alla grassa, asciugateli, poneteli in uni cassarola con entro buona sostanza, o fondo di
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tutto con tre rossi d’uovi, ponetelo nel fondo di un piatto che resista al fuoco della grossezza di uno scudo facendolo attaccare al fondo sopra un
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2. Fate un fondo di verdura in una cassarola come sopra, unitevi il pezzo dello sturione fatelo grattinare, bagnatelo con un bicchiere di vino
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1. Pulite e levate la pelle dello sturione, inlardatelo di filetti di anchiode o code di gambari, fate un fondo di verdura in una cassarola con poco
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4. Fate un fondo di verdura unendovi mezzo bicchiere di olio fino, ponetevi sopra un pezzo di luccio di taglio, fatelo grattinare, sbruffatelo con
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8. Fate un fondo di verdura in una cassarola unendovi mezzo bicchiere d’olio fino e delle erbe aromatiche intere, indi uinitevi la botrisa dopo d
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Enrico di Rotsay e Barner da una porta in fondo.
Clara, Dorotea, Enrico dalla destra, poi Barner, e Crawford dalla destra in fondo.
(Enrico entra per la porta in fondo, il vecchio con altri per la porta a sinistra dell’attore)
Detti, Clara nel fondo della via da Scudiere con stivali e speroni, e lentamente si avanza verso l’osteria, mentre Strangolabene seguita a bere
Archibaldo solo si avanza dal fondo della scena chiuso nel suo mantello – La violenza del temporale, è diminuita, né più si vede, e sente, che
Sala adiacente alla cappella in Castellor, con verone in fondo.
Chiostro d’un cenobio, in vicinanza di Castellor. Alberi nel fondo. – È notte.
Orrido carcere: in un canto finestra con inferriata; porta nel fondo: smorto fanale, pendente dalla volta.
Ferrando e molti Famigliari del Conte, che giacciono presso la porta; alcuni Uomini d’arme che passeggiano in fondo.
Un diruto abituro sulle falde di un monte della Biscaglia; nel fondo, quasi tutto aperto, arde un gran fuoco. – I primi albori.
Sala in Castellor con verone in fondo.
Antico edificio in vicinanza di Castellor. Alberi nel fondo. – È notte.
Orrido carcere: in un canto finestra con inferriata; porta nel fondo: smorto fanale pendente dalla volta.
Ferrando, e molti Famigliari del Conte, che giacciono presso la porta; alcuni Uomini d’arme che passeggiano in fondo.
Un diserto abituro sulle falde di un monte della Biscaglia; nel fondo, tutto aperto, arde un gran fuoco. – I primi albori. –
Salotto in casa di Violetta. Nel fondo è la porta che mette ad altra sala; ve ne sono altre due laterali; a sinistra, un caminetto con sopra uno
Salotto in casa di Violetta. Nel fondo è la porta che mette ad altra sala; ve ne sono altre due laterali; a sinistra, un caminetto con sopra uno
Carpani, Bandini, Piero ed altri loro compagni dal fondo.
Sala magnifica nel palazzo del Morrone con porte nel fondo che mettono ad altre sale, splendidamente illuminate; folla di cavalieri e dame in gran
Carpani, Bandini, Piero, altri loro compagni, poi Lionello che entra dal fondo con represso dolore.
Vestibolo del palazzo di Marcello. Scale ai lati. In fondo gran porta ad arco che dà sulla via.
Detti, un usciere da un lato, ed il Morrone che dal fondo attraversa il teatro e segue l’usciere.
Detti e Bice che comparisce nel fondo della via in costume virile, con stivali e speroni, e lentamente si avanza verso l’osteria. Spessi lampi e
Lionello solo si avanza dal fondo della scena chiuso nel suo mantello. La violenza del temporale è diminuita, né più si vede e sente che qualche