26. Imbianchite il lacetto in tre acque che dalla fredda giunga sino alla calda, levate la sua pellesina, mettetela a cuocere alla brasura, tagliate
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sopra una salsa alla peverada o alla siciliana o con gremolata tanto calda come fredda (veg. cap. 19, ai numeri indicati).
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mezza libbra di sale, coprite il vaso, lasciatelo per varj giorni, dopo quattro o più giorni, levatelo e lavatelo nell'acqua fresca e poi calda
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mettetelo sotto e sopra delle medesime fette di piccioni od altro. Distendete con acqua calda un pezzo di gradisella e tagliate dei pezzi grandi
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. 22 n. 3, lasciatelo raffreddare nella sua cottura, indi levatelo, servitelo con salsa di gremolata fredda e se volete anche calda ed in allora il
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, intanto che è calda gonfiate la coradella e fate un gruppo ove Parete gonfiata: levate la vescica, e il fiele al fegato, pulirete le budelle ed il fojolo e
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semola, mettetela sopra la tavola, fateci un buco nel mezzo, unitevi un pizzico di sale, impastatela con acqua ben calda ma non bollente
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impastatela tenerissima con acqua calda, maneggiatela bene, affine riesca soffice: tenete pronta una cassarola calda, o alla stuffa, o scaldata al forno, ma
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purgato, ed impanateli, fateli colorire alla graticola. Allestite una salsa di gremolata fredda o calda o veramente dolce o piccante, montate i codini sul
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servire o con salsa di so-stanza, o di gremolata calda, o nella cottura ristretta, e nel caso che la servite fredda con gremolata fredda (veggasi il
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versateli nella sostanza, ma che non sia troppo calda, unendovi poca erba di stregone, mettetela al fuoco mescolandola sempre, quando è per bollire
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. Apparecchiate indi una salvietta sopra d' un piatto, levate lo stampo dal ghiaccio e ponetelo nell’acqua calda affine si distacchi e nel tempo stesso
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ghiaccio. Al momento di servirlo immergete lo stampo in acqua calda onde si distacchi, poscia versatelo sopra d' un piatto che siavi una salvietta
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112. Pelate le meregiane, tagliatele a fette rilevate, imbianchitele nell’acqua calda, colatela con un crivello, ed asciugatele con un panno
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nel versarlo, servitela calda o fredda montata sopra d’una salvietta, guarnita di fiori a piacere e servitela.
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ch’è calda lavoratela a piacere, cioè o fate i cosi detti ossi di morti, o distendetela sopra la tavola con la cannella tagliatela a nosgians o con
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di pasta sopra una canella, fate questo con destrezza, ed intanto che la pasta è calda e preso che abbiano la piega, montateli sopra una salvietta e
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rosette, o ad uso di mostaccini, come più vi piace, lasciateli asciugare al forno o metteteli ancora alla stuffa calda, montateli e serviteli.
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sopra la geladina, fatela gelare con ghiaccio, al momento di servirla fatela scaldare nello stampo mettendolo nell’acqua calda, versatela sopra una
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ghiaccio tridato e lasciatelo per circa due ore, indi levatelo dal ghiaccio, lavate lo stampo con acqua fresca, dopo colla calda, apritelo levateci il
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servirlo ponete il bonetto nell’acqua calda acciò si distacchi e versatelo sopra d’una salvietta, guarnito con qualche fiore.
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sino al momento di servirlo, servitelo col farlo scaldare all’acqua calda e sotto una salvietta.
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’acqua calda, pronta una salvietta versatelo e servitelo.
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ponetela al ghiaccio a gelare, al momento di servirla ponetela nell’acqua calda e lasciatela per un momento acciocchè si distacchi che così prende il
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suolo di geladina rossa sino al coprimento del bonetto e la servirete senza farli toccare acqua calda ma la distaccherete con un dito all’intorno.
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, gelato montate una salvietta sopra un piatto, fate sentire allo stampo il caldo nell’acqua calda affinchè sortisca lucido, versatelo sulla salvietta
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o al ghiaccio se è calda stagione, indi servitelo senza scuoterlo.
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appena calda due grandi lastre di vetro e col pennello date superficialmente come una untata, e rimettete la lastra alla stuffa, ed in poco tempo
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pecora, dovendovene servire scioglietene un poco con vino bianco e la potrete usare tanto calda che fredda sopra i pollastri e altri piatti.
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Gremolata calda.
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cattivo odore versateci una buona lessiva calda d’acqua e cenere bollita insieme e lasciatecela per una mezza giornata, lavatelo poi con acqua fresca
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Quando volete servirvene levatele dal vaso e dal grasso, lavatele nell’acqua calda, fatele cuocere in un alabrase e servitile con diverse salse
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cottura, levatelo al momento e servitelo con amolini o salsa piccante o gremolata calda o fredda in salsiera.
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calda.
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33. Fate cascare le uova come sopra e caldi montateli sul piatto, abbiate pronto una salsa o d’anchiode, o di capperi, o di gremolata calda, o alla
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a lesso e potrete servirli con varie salse come la gremolata calda e fredda, la salsa capperata, e quella d’anchioda, come pure tutte le salse acide
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7. Fate cuocere il merluzzo come sopra e servitelo con una gremolata calda come al capitolo 19 n. 69.
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cuocere al dolce fuoco unendovi poca cannella intera, servitevene calda o fredda con sotto delle fettine di pane tostato alla graticola, se fosse
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