facultà e pongono le nazioni barbare o stazionarie nella dura alternativa o d'associarsi al progresso o di soccumbere; e ancora in codesta loro apparente
delle stirpi non può spiegare come le genìe sì lungamente barbare degli Scandinavi, dei Germani, degli Slavi, dei Magiari, quasi d'improviso, mentre
quei divieti e di quella opposizione, non v'è libro al mondo che sia diffuso in tal numero di lingue viventi. In molte barbare favelle è ancora il primo