altre catacombe. Due lampade pendenti dal mezzo spandono una fioca luce su quegli avelli.
(ognuno trae dal seno una tavoletta, v’incide col pugnale la propria cifra, e la getta in un avello scoperchiato)
vedranno altri minori sepolcri; sul piano nella scena altre porte che conducono ad altre catacombe. Due lampade pendenti dal mezzo spandono una fioca luce
(ognuno trae dal seno una tavoletta, v’incide col pugnale la propria cifra, e la getta in un avello scoperchiato.)
vedranno altri minori sepolcri; sul piano nella scena altre porte che conducono ad altre catacombe. Due lampade pendenti dal mezzo spandono una fioca luce
Jacopo Foscari che viene dal carcere preceduto dal Fante, fra i due Comandadori.
Detti. Escono dal palazzo ducale due Trombettieri seguìti dal Messer Grande. I Trombettieri suonano, ed il popolo si ritira. Anche le gondole
Detti ed il Fante che viene dal Consiglio.
Detti e Loredano preceduto dal Fante del Consiglio e da quattro Custodi con fiaccole.
(Jacopo parte fra i Custodi preceduto da Loredano, e seguìto lentamente dal Doge, che si appoggia a Lucrezia)
Sbarca dalla galera il Sopracomito, a cui il Messer Grande consegna un foglio. Dal ducale palazzo poi esce lentamente fra i Custodi Jacopo Foscari
Detti ed il Doge, che preceduto da Loredano, dal Fante del Consiglio e dai Comandadori, e seguìto dai Paggi, va gravemente a sedere sul trono. Lui
(Jacopo, scortato dal Sopracomito e dai Custodi, sale sulla galera, Lucrezia sviene tra le braccia di Pisana; Loredano entra nel palazzo ducale
pendente dal mezzo.
Jacopo Foscari che viene dal carcere preceduto dal Fante, fra i due Comandadori.
Detti. Escono dal palazzo ducale due Trombettieri seguìti dal Messer Grande. I Trombettieri suonano, ed il popolo si ritira. Anche le gondole
Detti ed il Fante che viene dal Consiglio.
Detti, e Loredano preceduto dal Fante del Consiglio e da quattro Custodi con fiaccole.
(Jacopo parte fra i Custodi preceduto da Loredano, e seguìto lentamente dal Doge, che si appoggia a Lucrezia.)
Sbarca dalla galera il Sopracomito a cui il Messer Grande consegna un foglio. Dal ducale palazzo poi esce lentamente fra i Custodi Jacopo Foscari
Detti ed il Doge, che preceduto da Loredano, dal Fante del Consiglio e dai Comandadori, e seguìto dai Paggi, va gravemente a sedere sul trono. Lui
(Jacopo, scortato dal Sopracomito e dai Custodi, sale sulla galera, Lucrezia sviene tra le braccia di Pisana; Loredano entra nel palazzo ducale
pendente dal mezzo.