giudicano le persone. Enrico III re di Francia era si scrupoloso sulla pulitezza del vestito, che un giorno cacciò da sé il duca d'Epernon, perché gli
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anno al cessato duca: » il migliore augurio che possiamo fare a Vostra Altezza, si è che in quast'anno Ella non abbia bisogno di noi. »
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Galeazzo Visconti, duca di Milano, di avere corrotti i costumi italiani, e per es., d'udir i suoi sudditi facendoli star ginocchione davanti a lui e di
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altrui Stati proteggere qualunque malfattore e torlo alle mani della giustizia: franchigie per cui si disonorò cotanto Luigi XlV nel noto affare del duca
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uomini, giacché la bellezza é l'arme più potente con cui il sesso debole soggioga il più forte; Fu riferito un giorno al duca di Roquelaure, che due dame
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. All'opposto, egli aggiunge, degli Italiani nessuno parlava, fuorché il duca Lodovico, il quale perciò diceva ai Francesi: Oh! ad uno ad uno. Le Memorie
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lagnarsi del duca d'Epernon, fece un libro che aveva per titolo: Le grandi imprese dei duca d'Epernon: ma tutti i fogli del libro erano bianchi
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strangolato il duca di Nemours. (XIV secolo). Quando i più alti monti sono occupati dalle acque, è forza conchiudere che ne sieno inondate le valli
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i giovani gentiluomini addetti alla corte del duca d'Orleans, figlio di Francesco I; e che vivaci, impetuosi, bollenti come esso, pei loro eccessi si
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; vedine la prova nella nota. Quando Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano, andò a Firenze nel 1471 condusse seco 500 coppie di cani di varie razze, e a
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titoli che furono dati a più sovrani: per es: troviamo come segue: X secolo, Enrico l'uccellatore, imperatore. XII - , Enrico il Lione, duca di Sassonia
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' quali nell'epoca della massima corruzione francese pretendevano i cortigiani di Luigi XV. (XV secolo). Filippo il Buono duca de' Paesi Bassi, il quale
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avevano in si gran pregio la caccia, é notabile l'intervento d'un fagiano. Filippo il Buono, duca di Borgogna; nel 1453, in mezzo d'un gran banchetto ed
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» principe di Spagna rappresentato dal duca di » Guisa, l'altare e monsignore il cardinale di Gondis » furono incensati, e non il re, avendo i cappellani » di
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emolumento tutti gli avanzi delle pietanze e delle carni dopo il pranzo. Due petizioni forono presentate dal duca di Norfolck. Colla prima, nella sua
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più bello che somministri la storia relativamente all'argomento che discuto, si é il seguente, se la memoria non m'inganna. Roberto, duca di Normandia
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