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PRIN 2012 - Accademia della Crusca
Rimessa alla Corte di giustizia la questione dell'abuso della normativa doganale
La Corte di cassazione, con ordinanza n. 5808 del 2014, ha rinviato alla Corte di giustizia la questione della possibile elusività di un'operazione rispetto alle disposizioni che regolano le importazioni di prodotti ortofrutticoli nell'Unione europea a dazio agevolato, nei limiti di determinati contingenti quantitativi, nel caso in cui l'operazione venga effettuata da un importatore agricolo, non attraverso l'utilizzo dei propri certificati (o titoli) d'importazione AGRIM, ma avvalendosi dell'intermediazione di soggetti terzi operanti sulla base delle direttive e della provvista di denaro dell'importatore. Senza poter anticipare il giudizio della Corte di giustizia, l'eventuale accertamento dell'abusività dell'operazione avrà come conseguenza il disconoscimento del regime daziario agevolato con l'imposizione all'importatore dell'ulteriore dazio specifico gravante al tempo delle importazioni e l'aggiunta della maggiore IVA all'importazione, la cui base imponibile comprende anche i dazi doganali.