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PRIN 2012 - Accademia della Crusca
L'applicazione ex art. 704, comma 3, c.p.p. della custodia cautelare dopo la sentenza di estradizione
La Cassazione torna ad occuparsi delle vicende applicative ed estintive delle misure cautelari nell'ambito dell'estradizione per l'estero confermando che, in tale procedimento, la privazione della libertà personale dell'interessato non costituisce una condizione essenziale, anche in presenza di una sentenza irrevocabile. A differenza di quel che accade nell'ipotesi di mandato di arresto europeo, se all'atto della sentenza di estradizione la persona non si trovi sottoposta a coercizione personale per effetto d'una misura disposta a norma degli artt. 714 e 715 c.p.p., è necessaria la presentazione di apposita richiesta da parte del Ministro non potendo operare alcuna "conversione" della custodia nei termini indicati dall'art. 704, comma 3, c.p.p.