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PRIN 2012 - Accademia della Crusca
Il giudizio di vessatorietà nei contratti dei consumatori e la legittimazione passiva delle associazioni dei professionisti
L'associazione dei professionisti, che non utilizzi direttamente clausole contrattuali ma si limiti a raccomandare l'utilizzo delle stesse ai propri associati, può essere convenuta in giudizio ex art. 37 cod. cons. da un'associazione di consumatori legittimata ex art. 137 cod. cons. Inoltre, è stato ribadito il ruolo centrale del significativo squilibrio nella disciplina dei contratti dei consumatori, parametro al quale ancorare il giudizio di abusività, una volta esaminate la chiarezza e la trasparenza del testo contrattuale e purché le clausole da inibire non riproducano disposizioni di legge o convenzioni internazionali.