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PRIN 2012 - Accademia della Crusca
Il contratto a termine nel diritto giurisprudenziale
Il provvedimento commentato costituisce espressione di un diffuso orientamento giurisprudenziale, rigoroso, in base al quale, pur dopo l'introduzione del d. lgs. n. 368 del 2001, il rapporto di lavoro a termine costituisce ancora un'eccezione alla regola generale della durata indeterminata, con la conseguenza che, anche nel nuovo contesto normativo, non risulta attribuita al datore di lavoro la libertà di derogare alla regola generale dell'assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato, essendo, invece, necessario rispettare le ragioni giustificatrici richieste dalla norma così da rendere possibile il successivo riscontro giurisdizionale, teso a controllare la sussistenza delle stesse nella singola concreta assunzione. E' pertanto onere preciso del datore di lavoro specificare, ab origine, nell'atto scritto di apposizione del termine, le ragioni giustificatrici concrete.