Available for academic research purposes only
Codifica XML-TEI secondo le norme del progetto PRIN
PRIN 2012 - Accademia della Crusca
Riti accelerati e termini processuali: le eccezioni alla regola del dimezzamento
Il Consiglio di Stato interviene in materia dei termini processuali nei giudizi soggetti a rito accelerato affermando che tra le eccezioni alla dimidiazione vi è quella relativa alla proposizione dei motivi aggiunti, che costituisce una facoltà e non un obbligo per la parte. La decisione si è fatta carico di indagare quale sia la soluzione più conforme al disegno di simultaneus processus perseguito dalla novella dei motivi aggiunti avutasi con la l. n. 205/2000 ed ha osservato come, salvo l'atto meramente consequenziale, ogni atto variamente connesso sia affetto da vizi propri la cui censura con motivi aggiunti richiede un'attività assimilabile a quella del ricorso principale, con ciò giungendo a delineare un canone generale per il quale l'eccezione al dimezzamento dei termini opera non solo per l'atto introduttivo, ma anche per ogni altro atto idoneo ad ampliare il thema decidendum.